Si tratta di un documento che serve per “fotografare” la situazione economica di ogni pensionato e stabilire se ha diritto ad alcuni trattamenti pensionistici e previdenziali, il cui ammontare dipende dai redditi complessivi del cittadino. Nello specifico, il modello Red riguarda chi percepisce 4 tipologie di indennità.
- le pensioni integrate al minimo
- le maggiorazioni sugli assegni sociali
- i trattamenti di famiglia (erogati ad alcune categorie di pensionati)
- le pensioni ai superstiti (reversibilità) che in parte non sono cumulabili con gli altri redditi del pensionato
CHI DEVE PRESENTARLO E CHI NO
Chi è titolare di una delle prestazioni elencate sopra, probabilmente avrà ricevuto una lettera dall'Inps con la richiesta di presentazione del modello reddituale. Va ricordato, però, che risulta esonerato dall'obbligo (anche se ha ricevuto la lettera) chiunque abbia già dichiarato tutti i redditi percepiti, presentando il modello 730 o Unico 2013 (sui compensi incassati nel 2012). Il Red va invece consegnato se si è esonerati dalla dichiarazione fiscale oppure se si è titolari di redditi esenti dall'irpef che non vanno indicati nel 730 o nel modello Unico ma che possono influire sull'importo della prestazione pensionistica. E' il caso degli interessi bancari, postali e dei titoli di stato oppure di altri redditi esenti come la pensione di invalidità civile e di guerra o i compensi percepiti all'estero.
COME SI PRESENTA
Il modo più semplice è recarsi con la lettera dell'Inps in un centro di assistenza fiscale o in un patronato delle associazioni di categoria e dei sindacati, dove il personale può fornire anche tutte le informazioni sui documenti da inviare. Il modello Red può essere consegnato presso gli stessi sportelli dei Caaf, assieme alla copia del codice fiscale e della carta di identità e assieme ai documenti che attestano tutti i redditi percepiti nell'anno (tranne quelli della pensione, di cui l'Inps è già a conoscenza).
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